Giampietro Comolli
Una vita dedicata al vino
Laurea in agraria e in economia politica agraria, master in gestione e marketing di imprese agroindustriale, economista del vino, giornalista, enologo, accademico della vite e del vino, degustatore per guide, docente a progetto in marketing prodotti Dop, esperto di consorzi di tutela Doc-Dop.
Agricoltore, in Anga-Confagricoltura e alla Coldiretti di Piacenza, ideatore del marchio Terranostra, nel 1980 fa uno stage al Parlamento di Strasburgo, nel 1983 partecipa a Vertenza Europa ad Atene, collabora alla stesura della legge sull’agriturismo, membro nel 1987-88 del tavolo vite-vino di Unioncamere, nel 1990 è a Lisbona al tavolo Gatt-Trips. Nel 1990 fonda l’Osservatorio Statistico della produzione e commercializzazione vini spumanti ed è consigliere nazionale di Federdoc. Partecipa alla formulazione della legge 164/92, nel 1999 rifonda la Federdoc come referente interprofessionale per il Ministero Politiche Agricole. Nel 1994 a Napoli, nel 2001 a Genova e nel 2009 a L’Aquila collabora al G8 per la scelta dei vini ai pranzi di Capi di Stato e di Governo.
Dal 1983 al 1992 è direttore Consorzio vini Doc Colli Piacentini, poi al Consorzio Franciacorta fino al 1999, e fino al 2003 è direttore strategico del Gruppo Ferrari Fratelli Lunelli. E’ al consorzio di Bolgheri, in Oltrepo Pavese, in Gavi, in Champagne, in Sicilia. Crea e dirige il Forum Spumanti d’Italia a Valdobbiadene dal 2005 al 2009, lancia i premi Gerolamo Conforto e Francesco Scacchi in onore di due pionieri della spumantistica classica nazionale del XVI-XVII° secolo. Oggi dirige l’Altamarca Trevigiana, terra di grandi prodotti Docg, Doc e Dop, una agenzia di attrazione e sviluppo di marketing territoriale e segue l’Osservatorio Economico dei Vini Effervescenti-OVSE. Interessato alla scuola artistica di Barbizon, giocatore di golf, anche appassionato di cucina e di ricette del territorio.